Tra il dr. Greene e la figlia Rachel non corre buon sangue: la bambina lo accusa di essere sempre in ritardo e assente e dice di non vedere l'ora che torni la madre. Il medico scopre anche che a scuola Rachel è emarginata e per attirare l'attenzione del padre e dei compagni si dichiara malata di leucemia. A Greene viene chiesto dal dr. Anspaugh di scrivere un articolo interessante sul giornale universitario per poter ricevere un posto da docente ospedaliero. Finalmente si presenta un caso adatto: una donna con problemi psichiatrici vuole essere operata e arriva addirittura a ingoiare gli strumenti che si trova vicino. Quando questo viene scoperto la Weaver lo considera un buon caso da trattare per avere il posto da docente e lascia Mark ancora a bocca asciutta. Benton intanto, preoccupato delle condizioni di salute di Carla e soprattutto del bambino, accetta di unirsi all'équipe chirurgica della dr.ssa Hicks, tornando così a lavorare con Carter. Proprio Carter è protagonista di una vicenda che lo porterà ad incrinare i rapporti con Anspaugh. Il primario infatti decide di non intervenire su un paziente del giovane medico, colpito da infarto intestinale, a causa dell'alta probabilità di decesso in sala operatoria. Carter sa che così l'uomo morirà e non si dà per vinto: chiede un consulto alla Hicks che porta il paziente sotto i ferri. L'intervento riuscirà ma Carter rischierà il posto da tirocinante per essere andato contro il parere del primario e non averne parlato alla dr.ssa Hicks. Alla fine di un colloquio verrà scusato ma inevitabilmente dovrà riconquistare la fiducia dei due colleghi. Carol è preoccupata per l'esito del test d'ingresso a medicina: non sembra andato bene come sperava; lei è nervosa e discute più volte con Maggie Doyle. Jeanie deve assistere una paziente in overdose di farmaci anti-AIDS. La donna muore senza che il marito la perdoni per aver contagiato la figlia e la situazione fa rivalutare a Jeanie la serata con Fischer. La fisioterapista suona a casa di Al, che al mattino le aveva portato dei fiori: i due si riconciliano.