La storia è ambientata negli Stati Uniti durante la guerra di secessione. In un tranquillo villaggio vicino a Gettysburg, vive la famiglia March, composta da Mary March, le sue quattro figlie Meg, Jo, Beth e Amy e la domestica Hannah. George March, il padre delle ragazze e il marito di Mary è invece al fronte a combattere contro i sudisti. Un giorno George ritorna a casa per una breve licenza in seguito ad un piccolo infortunio e decide di fare un pic-nic con la famiglia. Il tranquillo pomeriggio viene interrotto da un grave contrattempo: Jo ha scorto dei soldati del Sud in avanscoperta, e George è costretto a tornare al fronte. Col passare dei giorni la guerra si fa piuttosto dura e i sudisti attaccano la città. La famiglia March assieme a tante altre, deve rifugiarsi per la notte sulle alture prospicienti la cittadina, prendendo da casa solo l'essenziale. La mattina dopo al ritorno, i March trovano la loro casa completamente distrutta e la banca occupata dai sudisti. A questo punto, su suggerimento del marito, Mary e la famiglia si trasferisce a Plumfield a casa di Marta March, la vecchia zia di George. Zia March è però fredda e severa e a causa di antichi rancori con George, inizialmente non vede di buon occhio le nipoti, in special modo Jo, con il suo carattere anticonvenzionale ed estraneo ai canoni femminili dell'epoca. Intanto, Mary cerca, all'agenzia immobiliare, una casa adatta alle loro condizioni, e le due figlie maggiori cercano un lavoro. Meg diventerà la baby-sitter dei piccoli King, Jo, la più intraprendente, cerca lavoro al quotidiano di Newcord. Jo vorrebbe che le sue novelle venissero pubblicate sul giornale della città, ma Anthony, l'addetto alla valutazione, sembra riluttante all'idea, criticando duramente i racconti...