Martin, oppresso da un'educazione ossessiva e iperprotettiva, a ventidue anni è completamente immaturo e pieno di rancore nei riguardi del patrigno. Messo fuori di casa, si fa ben volere da Susan, una ragazza da cui è attratto, e dalla madre di lei che lo ospita come pensionante. Un giorno uccide il patrigno. La ragazza capirà che lui è l'assassino e lo farà ricoverare in manicomio.